Queste ceramiche sono state create da 6 artisti poliedrici alla fine degli anni '80.
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| Franz T. Sartori |
Franz T. Sartori Nato a Milano nel 1927 e morto nel 2000, fu noto scultore e archidesigner. Ha creato opere esposte nei più importanti musei e mostre internazionali. Architetto diplomato negli Stati Uniti, ha svolto la sua attività professionale a Milano occupandosi di design, sculture, arti decorative, arredamento e firmando produzioni in serie di mobili, lampade, orologi e oggetti vari. Nel corso della sua vita ha ricevuto numerosi riconoscimenti nazionali ed internazionali per l’alta qualità e creatività delle sue opere, tra cui la medaglia d’oro del Presidente della Repubblica per i suoi meriti artistico-culturali. Nel 1970 fu designato a rappresentare l’Italia all’esposizione universale di Osaka.
Una delle sue opere più importanti fu “L’UOMO DI ANDROMEDA”, scultura antropomorfa in acciaio inossidabile, anticorodal e ottone, girevole sull’asse verticale – peso 1000 chilogrammi – altezza 250 centimetri - ESPOSTA NEL PARCO DI TAINO
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| Corrado Spaziani |
Studi di agronomia alle spalle e carriera impiegatizia per vivere il quotidiano, Spaziani comincia a dipingere nel secondo quinquennio degli anni Quaranta. Nel contempo affronta la natura morta, con esiti di rara poesia, e si avvicina a frequentare i pittori della cosiddetta Scuola Ternana, agguerrita compagine di pittori di vaglia e a frequentare l’ambiente stimolante de “La Soffitta”, cenacolo cui faceva capo un importante premio artistico. L’incontro alla metà dei Sessanta con il filosofo e islamista Gabriele Mandel lo tempra per una pittura più ispirata e consapevole dei propri mezzi espressivi e gli apre le porte di Parigi, che dipingerà, con Venezia, in una serie di eccellenti e spesso strepitosi dipinti. Spaziani raccoglie giudizi puntuali e bellissimi dell’Accademico di Francia Marcel Brion, del grande poeta Alfonso Gatto, di Robert Vrinat, di Max G. Bollag e di altri numerosi autorevoli critici. La mostra antologico-retrospettiva di Perugia, articolata per temi (paesaggio, natura morta, figure, animali), curata da Antonio Carlo Ponti, si avvale di una monografia che compendia 150 opere e apparati definitivi. La mostra ha il patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Perugia che la ospita, dei Comuni di Perugia, di Bevagna e di Castel Ritaldi e dell’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia di cui Spaziani era accademico di merito dal 1976.
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| Ibrahim Kodra Sito ufficiale di Ibrahim Kodra. |
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| Marisa Rossanigo |
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| Gabriel Mandel
Sito ufficiale di Gabriel Mandel Kahn.
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| Alessandro Nastasio |
Per quanto riguarda Alessandro Nastasio, riporto una breve biografia tratta da Varesereport
Artista milanese, Nastasio si è perfezionato nell’atelier di Upiglio, dove ha incontrato Giacometti, Fontana, De Chirico; tuttavia sarebbe errato ridurre la formazione dell’artista a queste esperienze, perché lo studio della storia dell’arte, dai classici ai contemporanei, la lettura dei testi indiani, come i Veda, e dei testi sufi come quelli raccolti da Rumi, lo hanno fatto accostare alle Scritture con uno sguardo universale.
Nato a Milano nel 1934, si è inserito fra i grandi maestri dell’arte contemporanea e le sue opere si sono imposte all’attenzione di gallerie e collezioni private. In collaborazione con architetti di chiara fama, ha realizzato opere pubbliche e private, ha viaggiato in America, Asia e Oriente. Ha collaborato con parecchi editori, illustrando opere di grande pregio. Vive e lavora a Milano nell’atelier in via Eustachi 22.
